Il marasma legislativo e associativo, che ha caratterizzato le discipline che competono al Settore, ha evidenziato l’importanza di disciplinarne la formazione che rappresenta uno dei pilastri, tra i più qualificanti, per l’associazionismo attraverso l’AREA FORMATIVA.
La formazione, infatti, attua un processo di crescita, con obiettivi a breve, medio e lungo termine, essa deve essere coerente con i principi della sussidiarietà, in un mercato in espansione, dove non esiste un modus operandi comune.
Introducendo la Formazione Nazionale per il Settore si potranno sensibilizzare le associazioni periferiche, alla consapevolezza di offrire un servizio ai tesserati, coerente con la richiesta di una società sempre più attenta ed esigente al proprio ben-essere, creando in tal modo una rete capillare di associazioni sul territorio nazionale in grado di cambiare concretamente la ripresa quantitativa e qualitativa della base associativa, caratterizzata da una struttura attenta alla continua evoluzione, che coinvolge il mondo sportivo e le discipline collaterali.
L’istituzione dell’Area Formativa è la risposta al bisogno di informazione/formazione qualificata e certificata, rivolto agli iscritti, creando un punto d’incontro tra domanda e offerta, al servizio delle associazioni e dei tanti interessati a valorizzare il proprio curriculum professionale, qualificandosi e specializzandosi nelle specifiche discipline, manuali, intellettuali con Diploma di Formazione Nazionale con riferimento alle norme legislative italiane ed europee.
Ipotizzando quanto potrebbe richiedere in futuro la legislazione, a proposito della tracciabilità dell’istruzione e formazione, a tutela del discente, che investe risorse nella qualificazione e specializzazione, si trascriveranno i corsi, aggiornamenti, stage, seminari, convegni, ecc. sul Libretto Formativo.
La proprietà intellettuale dei programmi formativi nelle diverse discipline, sono di appannaggio del Settore e della Scuola Capofila Nazionale.